Dettaglio USA

Panoramica
- Nel febbraio 2023 ARPA-E ha annunciato un investimento di 10 milioni di dollari USA per finanziare otto progetti in ambito LENR. ARPA-E+1
- L’obiettivo dichiarato: «determinare se le LENR possano essere una fonte di energia a basse emissioni di carbonio» oppure decidere che non lo sono (“prove o smentite”). ans.org+2thebreakthrough.imgix.net+2
- Il bando definisce le LENR come: «un processo ipotetico di produzione di energia con output caratteristici della fisica nucleare (>1 keV/amu/reazione) e input energetici caratteristici della chimica (~eV/atomo)». thebreakthrough.imgix.net+1
- Il periodo stimato per i progetti è ~30 mesi (dalla selezione) per questa call. ResearchGate+1

Obiettivi
Gli obiettivi chiave del programma includono:
- Verifica sperimentale rigorosa di fenomeni LENR: eccesso di calore, emissioni nucleari (neutroni, raggi gamma, prodotti di trasmutazione) in condizioni “costruibili” con materiali solidi e idrogeno/deuterio. thebreakthrough.imgix.net+1
- Creazione di piattaforme sperimentali con metodi diagnostici moderni per misurare ciò che in passato è stato poco definito. ARPA-E+1
- Stabilire se vale la pena “andare avanti” con LENR come linea d’innovazione energetica oppure no, cioè mitigare lo stallo storico nella ricerca LENR. thebreakthrough.imgix.net+1

Progetti
Di seguito alcuni dei progetti con beneficiari, obiettivi e importi (dove disponibili). Le informazioni sono tratte da documenti ARPA-E e fonti di sintesi.

Beneficiario


Massachusetts Institute of Technology (MIT)


Stanford University



Lawrence Berkeley National Laboratory (LBNL)


Texas Tech University



University of Michigan (UMich) – progetto A



University of Michigan – progetto B



Amphionic (Dexter, MI)




(Ottavo progetto) – non sempre dettagliato nei media

Importo stimato*


~$2 000 000



~$1 500 000



~$1 500 000



~$1 500 000



~$902 213




~ $1 108 412



~ $295 924




-

Obiettivo principale


Neutron Emission from Laser-Stimulated Metal Hydrides” – piattaforma sperimentale per testare in modo riproducibile anomalie nucleari in sistemi metallo-idrogeno/gas.
ARPA-E+1

Nuclear Product Detection from Deuterated Nanoparticles & gaseous deuterium” – esplorazione di nanoparticelle attive LENR + deuterio gassoso.
New Energy Times+1


Quantifying Nuclear Reactions in Metal Hydrides at Low Energies” – variare materiali/condizioni con diagnostica per eventi nucleari <500 eV.
ARPA - E +1


Advanced Materials Characterization & Nuclear Product Detection for LENR” – migliorare produzione/caratterizzazione materiali + rilevazione prodotti nucleari.
ARPA - E +1

Ionizing Radiation Detection for Exploratory Experiments in LENR” – realizzare capacità di misurare neutroni, gamma, ioni in esperimenti LENR.
ARPA-E +1



Systematic Evaluation of Claims of Excess Heat Generation from Deuteration of Pd-Ni Nanocomposites” – valutazione sistematica delle affermazioni di eccesso calore in sistemi Pd/Ni nanocompositi.
ARPA-E

Sperimentazione di nanoparticelle Pd composito, controllando geometria/Separazione/Carica deuterio per verificare se si generano reazioni LENR in pozzi potenziali tra superfici nanosca. le.
New Energy Times


Uno degli otto progetti selezionati per completare il set di 8.
LENR-CANR+1

* importi stimati attraverso i documenti disponibili; In totale: 8 progetti, ~US$10 milioni distribuiti. Conscious Energy+1

Risultati e stato attuale
- È relativamente presto per aspettarsi applicazioni commerciali: il bando è del 2023, ciclo ~30 mesi, quindi progetti attivi nel 2023-2025. Alcune indicazioni pubbliche: un aggiornamento a agosto 2025 afferma che un’università aggiunge un “boost elettrochimico” tramite l’utilizzo di LENR, su un progetto ARPA-E. ans.org
-
Si è tenuto un incontro di kickoff (September 2023) con i team selezionati. LENR News
- Documenti ARPA-E (“LENR Project Descriptions FINAL.pdf”) mostrano dettagli progettuali. ARPA-E+1
- Non sono ancora pubblici (almeno a livello di fonti facilmente reperibili) risultati conclusivi che dimostrino un sistema LENR pronto all’uso o che superi le barriere storiche (riproducibilità, misura di prodotti nucleari, efficienza).
- Una recensione sociologica nota che «è molto difficile raggiungere gli standard di pubblicazione e riproducibilità richiesti» nel termine previsto (~30 mesi) per questa call. ResearchGate  

Considerazioni critiche
- Il programma rappresenta un cambiamento significativo: ARPA-E riconosce la LENR come tema “valutabile” e finanzia formalmente il settore.
- Tuttavia, la ricerca ha sfide storiche: scarsa riproducibilità, criticità nella misura dei prodotti nucleari (neutroni, gamma, elio, trasmutazioni), alta variabilità sperimentale. thebreakthrough.imgix.net+1
- Il tempo è limitato (~30 mesi) per dimostrare “evidenza convincente” in un campo che ha avuto decenni di contenziosi.
- Il budget è relativamente modesto rispetto a programmi di fusione convenzionale, il che riflette l’approccio esplorativo (“high risk / high reward”).


Dettaglio Giappone

Panoramica
Clean Planet Inc. (Tokyo) — R&D attivo and pre-commercializazione
- Ha ricevuto una sovvenzione di 1 miliardo di JPY (≈6,7–6,8 milioni di $) dal governo metropolitano di Tokyo nell'aprile 2025 per promuovere "Quantum Hydrogen Energy (QHe)" e contribuire a sviluppare la capacità di produzione.
Bloomberg Law News+2Yahoo Finanza+2
- Attività di sensibilizzazione e collaborazione nell'ambito dell'ICCF-26; organizzazione di un seminario sull'energia pulita presso l'Università di Tohoku (2 giugno 2025).cleanplanet.co.jp
- Percorso industriale con Miura Co., Ltd. (caldaie): entrambe le aziende fanno ancora riferimento all'accordo di sviluppo congiunto del 2021; la pagina tecnologica di Clean Planet segnala una caldaia industriale pilota con Miura in fase di sviluppo. cleanplanet.co.jp+3miuraz.co.jp+3cleanplanet.co.jp+3
- Le recenti panoramiche (settembre-ottobre 2025) descrivono le specifiche attuali del modulo QHe e i piani di commercializzazione. cleanplanet.co.jp+2cleanplanet.co.jp+2

Tohoku University
(fondata nel 2015) — Attività congiunte di divisione e hosting del CMNS
- La divisione di ricerca congiunta Clean Planet-Tohoku University (fondata nel 2015) continua a essere il polo accademico a cui si fa riferimento nelle attuali notizie ed eventi di Clean Planet nel 2025. tohoku.ac.jp+1

Iwate University (Morioka) — presenza CMNS attiva
- Ha co-ospitato l'ICCF-26 a Morioka (26-30 maggio 2025):
un chiaro segnale di un gruppo attivo e di un'infrastruttura che supporta il lavoro CMNS in corso. iccf26.org+2iccf26.org+2

Japan CF-Research Society (JCF) — riunioni e pubblicazioni in corso
- Gli atti disponibili tramite JCF23 (marzo 2023) e un programma JCF24 (dicembre 2023, a Tohoku) indicano l'attività continua della comunità scientifica; JCF rimane la sede per gli aggiornamenti CMNS giapponesi. Società di Ricerca CF Giapponese+1

Cold Fusion Research Laboratory (H. Kozima, Shizuoka) — pubblicazioni in corso
- CFRL News (ad esempio, n. 121, 5 giugno 2025), riporta i commenti e i riferimenti attuali su CMNS in Giappone. ResearchGate


Partnerhip industriali
Ecco il quadro aggiornato e concreto delle attività con partnership industriale:
- Miura Co., Ltd. (caldaie industriali) – partnership operativa con Clean Planet: sviluppo di caldaie dimostrative con moduli QHe; la collaborazione è citata nelle pagine tech e news di Clean Planet (con roadmap industriale 2025→produzione) e in materiali 2025. cleanplanet.co.jp+3cleanplanet.co.jp+3cleanplanet.co.jp+3
- Toyota / Technova (gruppo Toyota) – attore industriale chiave nel programma NEDO “MHE” (2015–2017) su sistemi nano-metallo/H(D) e calorimetria; documentato da presentazioni ufficiali e report. Attività pubbliche recenti sono meno visibili, ma il ruolo industriale nel consorzio è storico e ben attestato. ARPA-E
- Nissan Motor – anch’essa partner del consorzio NEDO-MHE (2015–2017) su gas-loading e materiali; non ci sono comunicazioni industriali nuove dopo quel programma. ARPA-E
- Mitsubishi Heavy Industries (MHI) – programma transmutazioni da permeazione di deuterio (Iwamura et al.) con articoli MHI Technical Review; molte attività e il team si sono poi spostati in ambito accademico (Tohoku/Clean Planet). Non risultano annunci industriali MHI recenti su LENR. Mitsubishi Heavy Industries, Ltd.+2Mitsubishi Heavy Industries, Ltd.+2 - -
- Mitsubishi Estate – citata come partner/alleato corporate di Clean Planet in un briefing BNEF 2025 (contesto business/real-estate, non R&D tecnico). cleanplanet.co.jp

Chi oggi è realmente “industriale-operativo”: la coppia Clean Planet ↔ Miura (caldaie) è l’unica con un percorso pubblico verso prototipi/dimostratori e piani di produzione in Giappone nel 2024–2025. Toyota/Technova e Nissan hanno svolto ruoli industriali nel progetto NEDO 2015–2017; MHI ha una base storica forte sulle transmutazioni, ma senza segnali industriali recenti. Mitsubishi Heavy Industries, Ltd.+4cleanplanet.co.jp+4cleanplanet.co.jp+4


Progetti
Tabella delle attività industriali LENR in Giappone (stato al 2025)

Azienda / Gruppo


Toyota Motor Corp.





Nissan Motor Co.



Mitsubishi Heavy Industries (MHI)



Mitsubishi Estate




Kansai Electric (KEPCO)



JFE / Nippon Steel

Stato attuale



Non pubblicamente attiva



Non pubblicamente attiva


Storica, non attiva pubblicamente oggi



Attiva come partner industriale lato business, non R&D


Nessuna attività LENR nota oggi



Nessun programma LENR conosciuto

Tipo di attività



Supporto indiretto tramite Technova



R&D nel NEDO-MHE 2015–2017



Transmutazioni da permeazione (Pd/CaO/Pd)



Supporto strategico/
commerciale



-




-

Evidenze pubbliche recenti


Presenza indiretta nel NEDO-MHE


Riportato ufficialmente nei rapporti NEDO


MHI Technical Review, Iwamura et al., repliche Toyota


Citata in briefings business 2024–2025



-




-

Note tecniche



Nessuna comunicazione recente.




Non risultano lavori post-2017.



Parte del team spostata in ambito accademico (Tohoku/Clean Planet).



Nessuna attività tecnica diretta nota.



Storicamente interessata a ricerca avanzata, ma non in LENR.


Potenziale interesse futuro per materiali, ma nessuna evidenza.


Risultati e considerazioni critiche
L’unico asse industriale davvero attivo nel 2025 è: Clean Planet Inc. → Miura Co., Ltd. → Tohoku University
(triangolo R&D + scaling + infrastruttura universitaria)
Mentre:
- Toyota/Technova e Nissan = storicamente importanti, ma silenti dopo la fine del progetto NEDO.
- MHI = ruolo storico forte (transmutazioni), ma non operativa oggi.


Dettagli UE

Panoramica
Il progetto CleanHME è un’iniziativa dell’European Commission (UE) nell’ambito del programma Horizon 2020, identificato con il Grant Agreement No 951974. CORDIS+2cleanhme.eu+2
- Inizio: 1 agosto 2020. CORDIS+1
- Fine: 31 gennaio 2025. CORDIS+1
- Budget UE: circa €5.509.447,50 di contributo UE. CORDIS+1
- Obiettivo alto livello: “sviluppare una nuova sorgente di energia pulita, sicura, compatta e altamente efficiente basata sui sistemi idrogeno-metallo (H-metal) e plasma.” CORDIS+1

Obiettivi
- Comprendere e formalizzare una teoria completa del fenomeno HME (Hydrogen-Metal Energy). cleanhme.eu+1
- Ottimizzare materiali attivi metallo-idrogeno, condizioni di caricamento, geometrie reattive. CORDIS+1
- Costruire un reattore compatto per test a lungo termine della tecnologia HME, elevando il livello di maturità tecnologica (Technology Readiness Level) del sistema. CORDIS+1
- Implicazione applicativa: sistemi mobili o generatori stand-alone di calore + elettricità per applicazioni industriali o domestiche. CORDIS+1

Progetti
Il progetto coinvolge un consorzio europeo ampio, con istituzioni universitarie, centri di ricerca e PMI in diversi paesi.
Alcuni esempi:
- Uniwersytet Szczeciński (Polonia) – coordinatore del progetto. CORDIS+1
- Institut Jožef Stefan (Slovenia). CORDIS
- Politecnico di Torino (Italia). CORDIS
- Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Italia). CORDIS
- Altre PMI come FutureOn SRL (Italia). CORDIS

Risultati e stato attuale
- Il progetto è ufficialmente chiuso al 31 gennaio 2025 secondo il database CORDIS. CORDIS+1
- Alcune comunicazioni indicano che parte dei risultati sono stati presentati in conferenze (es. workshop a Strasburgo 5 settembre 2024) e pubblicazioni scientifiche sono previste. eng8.energy+1
- Il Parlamento Europeo ha interrogato la Commissione sull’efficacia, la riproducibilità del fenomeno e la roadmap verso prototipi di livello TRL > 5. Parlamento Europeo+1

Considerazioni critiche
- Il progetto tenta di colmare una lunga lacuna nella ricerca LENR/HME: la mancanza di riproducibilità e di evidenza standardizzata.
- La Commissione UE nella sua risposta ha chiarito che, pur essendo promettente, CleanHME non garantisce automaticamente una continuazione e che l’accesso ai fondi per “transition” o “accelerator” sarà valutato secondo il merito. politique.pappers.fr+1
- Il fenomeno HME/LENR rimane altamente controverso: benché il progetto parli apertamente di eccesso di calore e reazioni metallo-idrogeno, la comunità scientifica richiede evidenze molto rigorose.

Implicazioni per l’industria e per l’energia
- In caso di successo, la tecnologia HME potrebbe offrire una fonte energetica a basso costo, modulare, con applicazioni sia industriali che domestiche (generatori termici e/o elettrici). eng8.energy+1
- Il focus “metallo-idrogeno + nanostrutture + plasmatiche” suggerisce che il confinamento e la densità di flusso idrogeno/deuterio nei metalli sono parte della strategia.
- Tuttavia: al momento non è pubblicamente evidente che sia stato raggiunto un sistema con output netti utilizzabili o con maturità TRL avanzata.
- Il programma CleanHME rappresenta un importante passo europeo nel tentativo di esplorare seriamente le reazioni a bassa energia metallo-idrogeno (HME/LENR) con risorse e struttura interdisciplinare. Resta da vedere se e come porterà a prototipi commerciali o sistemi dimostrativi a livello industriale.